Categoria: Siti Web

E-commerce che non vende? Questione di Branding!

Molti degli imprenditori che decidono di aprire un e-commerce per vendere online si ritrovano ad affrontare il problema delle zero vendite. Questo perché spesso ci si limita a:

  • Commissionare la realizzazione di un sito e-commerce.
  • Caricare i prodotti, curando anche poco la descrizione.
  • Abbassare un po’ i prezzi rispetto alla concorrenza.
  • Attivare i sistemi di pagamento, quasi sempre solo Paypal e bonifico.
  • Aprire una pagina Facebook dove pubblicare i prodotti.

Alcuni utilizzano Google Adwords e Google Shopping per le inserzioni a pagamento. Il problema è che le aspettative di vendita saranno decisamente più basse rispetto ai reali rendimenti.

Sempre ammesso che si abbia un modello di business che piace, questo accade a causa di un brand sconosciuto. Non esiste una storia del brand online. Nessuno ne parla, nessuno lo conosce, nessuno compra.

Ne abbiamo già parlato nell’articolo dedicato a quello che devi sapere prima di iniziare a vendere online con un e-commerce. I tassi di conversione inizialmente sono nell’ordine dello “zero virgola”, ammesso che si sia in grado di intercettare il giusto intento di ricerca e quindi portare traffico qualitativo sul sito.

Per aumentarli occorrerà lavorare di branding. Fare in modo che il marchio trasmetta dei valori e si posizioni nella mente dei consumatori è l’obiettivo reale da raggiungere. I fatturati seguiranno a ruota.

Naturalmente il problema del brand differisce a seconda dei casi presi in esame ma investire nel brand è sempre un’ottima strategia di marketing. Prendiamo in considerazione diversi casi.

Caso 1: negozio terrestre che inizia a vendere online

Possiamo assicurarti che se McDonald’s iniziasse a vendere online, i tassi di conversione sarebbero subito elevati. E non perché investirebbero capitali in web marketing ma perché hanno già effettuato un ottimo lavoro di branding.

Nel tempo, infatti, McDonald’s ha lanciato campagne pubblicitarie volte ad accostare il brand al concetto originale di fast food che lo rendono oggi leader di mercato. Cosa vuol dire? Vuol dire che quando le persone pensano al fast food viene in mente McDonald’s.

Naturalmente tutto questo è avvenuto negli anni. Una crescita lenta e costante. Ma adesso tutti conoscono McDonald’s e semmai le persone si ritroveranno nel loro e-commerce, acquisteranno con la fiducia che nel tempo la società ha costruito con la sua campagna di branding offline.

Questo accade anche per aziende meno conosciute della nota multinazionale dell’hamburger. Un esempio italiano è quello del negozio Luisa Via Roma che deve gran parte del tuo successo online al brand che negli anni il negozio ha costruito in tutta Italia.

Caso 2: un business nuovo di zecca

Questo è il caso più comune. Si ha un’idea, si analizza il mercato, la fattibilità, si sviluppa un modello di business, si crea un e-commerce e si va online.

La maggior parte delle volte però il problema si concretizza nel budget. Non tutti, infatti, hanno il capitale di Zalando e non possono permettersi di esporsi tanto quanto questi colossi, a volte in perdita strategica per anni per diventare leader di mercato.

Inutile ribadire che fare e-commerce è attività di impresa per cui prima di iniziare anche solo a pensare alla piattaforma da utilizzare per creare il sito web occorre mettere a budget il giusto capitale che serve per poter intraprendere l’attività. Senza budget oggi non puoi fare e-commerce.

Questo non significa che per avviare un e-commerce occorre avere il capitale di Zalando ma quantomeno quello necessario per affrontare almeno un anno di lancio nella nicchia di settore. È uno spreco totale di denaro quello della realizzazione di un sito e-commerce professionale per poi non avere il budget a sufficienza per veicolare traffico di qualità e crearsi un brand.

Caso 3: brand conosciuto ma poche vendite online

Può capitare ma il problema in questo caso è da ricercarsi altrove e non nel brand. Può essere di tutto, dal sito poco funzionale ai marketplace.

Capita, infatti, che se gli stessi prodotti vengono venduti su Amazon le persone preferiscono acquistarli da lì, proprio per l’immenso lavoro di branding che Amazon ha fatto, accostando al suo nome i valori acquisti in sicurezza e spedizioni molto rapide.

Se si possiede una catena di negozi può capitare che l’e-commerce venga utilizzato come un catalogo mentre le vendite si concretizzano principalmente presso gli store fisici.

Come iniziare a fare branding

La strategia migliore per iniziare a fare branding con l’obiettivo di aumentare le vendite online è quella basata sulla Digital PR. Occorrerà sfruttare la notorietà di influencer, riviste di settore, giornali online e quant’altro possa essere utile per far circolare il tuo marchio accostandolo al contempo a dei valori ben precisi.

Non basta, infatti, limitarsi a parlare di te. Occorre correlare precise caratteristiche al tuo marchio affinché tu possa posizionarti nella mente dei consumatori.

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Costo di un Sito Web: Ecco i fattori determinanti!

I costi di un sito web dipendono da innumerevoli fattori, quali le sue caratteristiche, se devono adempiere a particolari disposizioni di legge ed anche dall’esperienza e professionalità dello sviluppatore.

Non essendoci un albo che regolamenta questo settore, i costi per la costruzione di un sito web possono cambiare anche di parecchio. Si noterà, infatti, come un preventivo per la stessa tipologia di sito web possa avere prezzi anche molto differenti da una web agency all’altra.

Stessa tipologia però non significa stessa qualità ed attenzione per i dettagli, soprattutto quelli legati alla sicurezza informatica. È poco ma sicuro che un sito web economico non può per sua natura ricevere una mole di attenzioni elevate, in quanto vanificherebbe il profitto dell’azienda che lo produce.

“Quanto spendi, tanto appendi”, recita un noto proverbio. Prima di entrare nel vivo del discorso e parlare dei costi di realizzazione di un sito web ricorda che se il costo di un vero professionista può sembrarti elevato è perché non hai idea di quanto ti costerà quello di un incompetente.

E non obbligatoriamente in sicurezza ma soprattutto in costi quali: potenziali clienti che perdi, campagne di marketing costose, assistenze infinite, ecc..

Volendo rispondere subito alla domanda quanto costa costruire un sito web, se non hai tempo di leggere sappi che per un buon sito vetrina spenderai mediamente da 2.200 a 2500 euro.

Se il tuo intento è vendere prodotti e servizi online avrai bisogno di un e-commerce, il cui costo minimo si aggira intorno ai 3.400 euro fino a cifre davvero importanti, anche a 4 zeri!

Ma quali sono i fattori che determinano il costo di un sito web? Vediamoli insieme nel dettaglio.

Hai davvero bisogno di un sito web?

Ti sembrerà strano ma al mondo vi sono veri professionisti che lavorano online senza avere un sito web. Oggi internet fornisce servizi e strumenti che se utilizzati con parsimonia possono sostituire in toto la realizzazione di un sito web tradizionale.

Ad esempio se ti occupi di vendita di pannelli fotovoltaici o di ristrutturazioni, per acquisire clienti online molto probabilmente è più indicata una buona landing page che un intero sito web.

Se sei un fotografo puoi considerare l’idea di curare maggiormente il tuo personal branding utilizzando Instagram e Facebook e dare spazio alla tua creatività video su Youtube.

Ma allora i siti web sono obsoleti e poco efficaci? Assolutamente no!

In una strategia di acquisizione clienti il sito web ricopre tutt’oggi un ruolo di primaria importanza ma per riuscire nell’obiettivo occorre che a realizzarlo siano seri professionisti con esperienza, che sappiano:

  • Progettare le fondamenta del sito web in ottica SEO affinché il sito inizi a competere non appena richiederai la tua prima consulenza SEO.
  • Curare la comunicazione affinché sia persuasiva ed esaustiva nei confronti dei clienti che devono trovare in te la soluzione senza uscire dal tuo sito e andare sul quello di un concorrente.
  • Ascoltare le tue esigenze, identificare il profilo dei tuoi clienti e progettare l’evoluzione prossima del tuo business online.

A questo punto il sito web da costo diventa investimento, ovvero una spesa volta a generare ricchezza.

Un sito web sviluppato da chi vuole semplicemente accontentarti nell’estetica per ottenere il pagamento della commissione è quasi sempre un sito web che mai ti porterà risultati soddisfacenti.

La realizzazione di siti web professionali è tutt’altra cosa. Un sito web di successo è composto da tutta una serie di fattori che, contornati da una buona dose di web marketing, consentiranno alla tua attività di trasformare l’online in un pozzo di denaro.

Costo di un sito web: fattori determinanti

Analizziamo adesso i principali fattori che insieme determinano il costo di un sito web.

  1. Tipologia di sito web

Il primo fattore che determina il costo di un sito web è la sua tipologia, che ne riflette la sua complessità. Di che tipologia di sito web hai bisogno?

Devi vendere prodotti e servizi online? Se si hai bisogno di un e-commerce. In che modalità? Il classico carrello elettronico o sono servizi erogabili online in abbonamento?

Magari invece hai bisogno di un sito web che rappresenti al meglio la tua azienda, che mette in risalto quello che sai fare meglio dei concorrenti. O forse hai bisogno di un ibrido, ovvero un sito in parte aziendale ed in parte e-commerce.

Probabilmente hai solo delle idee o forse stai pensando a delle caratteristiche di cui magari pensandoci bene non hai nemmeno bisogno.

Per questo è importante rivolgersi ad un’agenzia web seria in grado di dedicarti un consulente con cui discutere bene la fase di pre-sviluppo.

Il consulente deve sposare il tuo progetto, immedesimarsi nella tua azienda come se fosse la sua, analizzare grazie alla sua esperienza le possibili evoluzioni, i problemi che potrebbero riscontrare gli utenti e fornirti delle soluzioni valide che possano trovare riscontro nel tuo budget.

E perché no, dissuaderti anche dalla realizzazione del sito web se secondo lui non possiedi attualmente i requisiti per poter avviare un’attività online di successo, impedendoti così di sprecare soldi inutilmente.

  1. Analisi competitor e ottimizzazione SEO

Uno degli ingredienti di un sito web di successo è senza dubbio l’ottimizzazione dei contenuti ai fini di un miglior posizionamento sui motori di ricerca.

Comprende sia l’ottimizzazione delle pagine a livello di tag HTML che di contenuti testuali fin anche alla stesura di un piano editoriale e di pubblicazione di articoli ottimizzati su un eventuale blog.

In ogni caso qualsiasi tipo di ottimizzazione SEO on site prevede a monte un’analisi dei competitor, ovvero verificare chi sono i tuoi concorrenti sul web, identificare le keywords con le quali sono meglio o peggio posizionati e realizzare un piano di attacco.

Un’ottimizzazione SEO on site di base è fortemente consigliata in quanto già da sola donerebbe risultati non indifferenti, special modo se si tratta di un’attività locale e con poca concorrenza.

Naturalmente sia l’analisi dei competitor sia l’ottimizzazione di ogni singola pagina del sito web richiede un maggior dispendio di tempo e l’introduzione di figure diverse dal programmatore, con un impatto sui costi finali di circa 80 euro a pagina.

  1. Comunicazione curata da un copywriter

Molte agenzie lasciano che siano i clienti a scrivere i testi del sito web. Questo è un errore gravissimo.

Se è vero che nessuno conosce meglio del cliente la sua attività, è vero anche che il cliente non è la figura professionale adatta a scrivere per il web per i seguenti motivi:

Non conosce le dinamiche SEO;

Sconosce le regole fondamentali del copywriting volte alla conversione dell’utente;

Non considera che un utente mobile ha esigenze temporali diverse da un utente desktop;

Cronologicamente non imposta i testi nel giusto ordine e non mette in risalto i punti di forza reali per i consumatori.

Tutto questo noi lo sappiamo e siamo consoni richiedere al cliente testi che servono a meglio comprendere i servizi ed i prodotti della propria attività. I testi saranno successivamente riadattati per essere performanti.

Naturalmente è possibile ricevere un’ulteriore ottimizzazione, fondamentale in particolar modo per le landing page: l’intervento di un copywriter esperto.

Il lavoro del copywriter è spesso sottovalutato ma è quello che, special modo in fase di web marketing, fa la differenza tra un’attività che funziona e una che eccelle.

Naturalmente è una figura professionale e come tale il suo tempo va retribuito, con un impatto sui costi finali.

  1. Sviluppo di funzionalità personalizzate

Senza dubbio questo è il fattore che più di tutti incide sul costo finale. Si tratta dello sviluppo di plugin su misura che non esistono sul tuo sito web e introvabili in commercio.

In questo caso i programmatori analizzeranno il problema e produrranno delle specifiche tecniche a cui adeguarsi per lo sviluppo del software. All’accettazione delle specifiche verrà inviata la quotazione commerciale dell’intervento.

Il costo in questo caso è impossibile da determinare. Può variare da poche centinaia di euro fino a diverse migliaia, tutto direttamente proporzionale alla complessità ed alla responsabilità del lavoro da realizzare.

  1. Servizi accessori

In questo caso si tratta dell’aggiunta di plugin e software di terze parti che si trovano in commercio e che espandono le funzionalità del tuo sito web. Ad esempio:

  • Live chat per un’assistenza clienti in tempo reale;
  • Popup per offerte o per la raccolta dati;
  • Integrazione di un servizio di newsletter;

ecc…

I costi variano in funzione del costo stesso del software da acquistare e della sua complessità di configurazione. Nella maggior parte dei casi si tratta di implementazioni che rientrano nell’ordine del centinaio di euro.

  1. Design

La grafica del sito web è un altro aspetto fondamentale. I costi variano sostanzialmente in base alle seguenti scelte:

Utilizzo di un design da riadattare ma già disponibile in commercio, ovvero un template da acquistare;

Montaggio di un design realizzato da un grafico web del cliente;

Realizzazione e montaggio di un design su misura.

I punti sono stati elencati in ordine dal meno costoso al più costoso. Mentre il primo punto è già incluso nei costi, i rimanenti due punti vanno sempre quotati a parte in quanto dipendono da:

Complessità del montaggio e numero di pagine da montare (punto 2);

Tempo di realizzazione della grafica, studi dietro la realizzazione (studio dei colori, delle interfacce, dei font da usare, ecc..) e montaggio (punto 3).

  1. Esperienza dello staff e tassazione

Affidarsi ad uno staff esperto, in particolar modo ad un’agenzia web esperta, è senza dubbio la scelta migliore se si vuole puntare ad avere un ottimo prodotto ma soprattutto la sicurezza di un’assistenza.

Spesso per risparmiare ci si affida a studenti che, pur di iniziare, realizzano lavori a costi molto più bassi di quelli di mercato. Il problema in questo caso sta nell’affidabilità dello sviluppatore e nei tempi di consegna.

Sei sicuro di voler affidare il tuo business ad una figura che oggi c’è e domani non si sa e che, per via della mancata esperienza, potrebbe commettere errori che un domani potrebbero verificarsi fatali? Ad esempio:

  • Errori grossolani di sicurezza informatica che danneggerebbero l’immagine della tua azienda
  • Errori di usabilità che non consentono ai tuoi clienti di navigare bene il sito
  • Scelta di un hosting web errato in funzione delle tue buyer personas
  • Assenza di politiche di disaster recovery

ecc…

Naturalmente i costi di un’agenzia web sono sempre maggiori a quelli di un freelancer o di uno studente alle prime armi, in particolar modo dovuti anche all’elevata tassazione a cui le imprese italiane sono sottoposte.

Ciononostante se vuoi la serenità di un business stabile e di un supporto sicuro e duraturo nel tempo, la tua scelta deve ricadere in un’agenzia web.

  1. Costo di manutenzione di un sito web

I costi di un sito web non si fermano alla sola realizzazione. Un sito internet presenta infatti dei costi di manutenzione all’anno che variano a seconda di diversi fattori. Vediamoli insieme.

  1. Hosting web e dominio

L’hosting provider è il fornitore dello spazio web su cui il sito internet risiederà “fisicamente”. I costi sono su base mensile ma la formula più utilizzata è sicuramente quella su base annuale.

Il prezzo dell’hosting varia da fornitore a fornitore a seconda della tipologia di hosting a scelta tra server condiviso, server virtuale VPS, server dedicato o cloud, e naturalmente anche a seconda dei servizi inclusi.

Ogni provider decide se includere o meno servizi come backup automatici (leggi l’articolo di guida ai backup), antivirus, pannelli di controllo su licenza, installer di applicazioni, migrazioni gratuite, ecc.

Il costo dipende pure dallo spazio, dalla RAM e dalla banda dedicata che il fornitore garantisce come servizio. Vi sono fornitori, inoltre, che realizzano dei pacchetti di hosting più adatti a determinate piattaforme come WordPress e Prestashop.

Altra cosa da non sottovalutare è l’assistenza. Un fornitore che mette a disposizione un’assistenza 24 ore su 24, anche telefonica, sostiene dei costi maggiori di quello che la concede solo via email.

Anche in questo caso troviamo hosting da 10 euro annui e hosting da centinaia di euro al mese. L’hosting va scelto in funzione della tipologia di sito e del traffico web che deve sostenere.

Altro costo legato solitamente all’hosting è quello del dominio, ovvero il nome del sito web con la sua estensione (.it, .com, .net, ecc.). I costi del dominio variano a seconda dell’estensione del provider ma solitamente si aggirano tra i 5 e i 10 euro annui.

  1. Caselle di posta elettronica

Il servizio di posta elettronica è quasi sempre incluso in un piano di hosting condiviso. A volte però è necessario disporre di un server mail separato. Sia che si decida di installare un server mail custom che di acquistare il servizio da aziende terzi, bisogna sostenere dei costi.

In questo caso i costi si aggirano intorno ai 2 euro al mese per singola mailbox, vale a dire per singola casella di posta.

  1. Licenze di template e plugin

Oggi si fa largo uso di piattaforme CMS open source come WordPress che possono essere potenziate mediante l’integrazione di template e plugin, ovvero dei software di terze parti che consentono di personalizzare il sito web integrando funzioni altrimenti molto costose.

Sebbene sia possibile trovare plugin e template gratuiti sul web, molti di questi sono (giustamente) concessi a pagamento su licenza. Acquistando la licenza, di solito rinnovabile di anno in anno, ci si assicura di ricevere gli aggiornamenti.

Quindi ai costi sopra citati vanno aggiunti quelle delle licenze. Solitamente il costo di un template si aggira dai 50 ai 100 euro mentre il costo di un plugin può variare di molto, da 20 fino anche a 200 euro annui.

  1. Aggiornamenti e manutenzioni varie

Rientrano nella cerchia dei costi annuali quelli di manutenzione ordinaria, vale a dire aggiornamento dei plugin, aggiornamento del sistema così come la risoluzione di errori tipici o l’integrazione di nuove pagine e contenuti.

Il costo varia da consulente a consulente, ed in questo caso è impossibile dedurlo visto che dipende strettamente dal quantitativo orario di consulenze e/o dai servizi inclusi.

Costo di un sito web: come averlo con certezza

Dulcis in fundo la domanda rimane: quanto costa con esattezza un sito web?

Avrai capito che il costo dipende da molti fattori e che non esiste un prezzario volto a standardizzarli. Hai anche capito che per realizzare un sito web di successo occorre anche un team di professionisti di esperienza su diversi campi, dallo sviluppo al copywriting.

L’unico modo per sapere con certezza quanto costa realizzare il tuo sito web è richiedere un preventivo. Noi te lo facciamo gratis.

Un nostro consulente esperto si metterà in contatto con te per comprendere le tue esigenze e proporti la soluzione tecnologia ed economica più efficiente per raggiungere i tuoi obiettivi.

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Vuoi farti fare il Sito Web da tuo “Cuggino”?

Noi realizziamo siti web NON a livello amatoriale. NON a tempo perso, ma è da un bel po’ di anni che siamo un’azienda professionale e strutturata. Siamo persone che, quindi, a siti web ci campano. Non sto parlando di un dopo lavoro serale, ok?

Vorrei farvi conoscere tutto il bello del nostro mestiere, ma purtroppo mi sento obbligato a raccontarvi qualcosa di brutto che, oramai troppo spesso, sta avvenendo nel nostro settore.

 Ho deciso di soffermarmi su un aspetto che potrebbe sembrare persino surreale, ma che invece – ahimè – corrisponde proprio al vero. Sinceramente, siamo arrivati ad un livello assolutamente inaccettabile, quindi urge immediatamente un chiarimento ufficiale.

Cosa risponderesti se io ti chiedessi: “Secondo te, quali sono i nostri competitors più agguerriti nel mercato?”.  Molto probabilmente mi diresti: “Aziende più grandi e maggiormente strutturate.” NO, risposta sbagliata!

La nostra concorrenza si riassume con queste categorie di persone:

  • Ex dipendenti che si sono messi in proprio e tentano di rubarti i clienti;
  • Liberi professionisti che la buttano brutalmente sul prezzo ultra scontato;
  • Improvvisati e dilettanti, altresì identificati come “i CUGGINI” che si mettono a disposizione per poche ore a titolo di favore personale o per pochi soldi.

Si, rigorosamente con la doppia GG identificativa. Un po’ come Demi Moore e la “A” nella Lettera Scarlatta. Se lo conosci lo eviti. Se non lo conosci è meglio.

Dicesi “CUGGINI” tutti quegli amici, parenti o lontani conoscenti che svolgono un’attività lavorativa:

– a tempo perso;
– di cui ne conoscono solo una (minima) parte (e male);
– in forma non (ufficialmente) retribuita;
– appena hanno un paio d’ore libere la sera.

Adesso prova a far mente locale. Scommetto che anche tu, almeno una volta nella vita, per qualcosa hai fatto ricorso al “CUGGINO CHE TE LO FA AGGRATIS” di turno.

+ Tinte alla casa?

+ PC da sistemare?

+ Volantino per un festino di compleanno?

Se in attività di poco conto o comunque di relativa rilevanza la cosa ci può stare, in situazioni ben più importanti a volte GLI ESITI POSSONO ESSERE A DIR POCO DISASTROSI E DIFFICILMENTE RIPARABILI.

Torno quindi a puntare l’obiettivo sulla realizzazione di un sito web e vediamo cosa potrebbe combinare un CUGGINO in situazioni assolutamente normali in un ambito lavorativo.

Casi di ordinaria amministrazione

  1. Tuo CUGGINO si ammala.

Se hai delle date di consegna ben definite, magari con step di lavoro già ufficializzati, di certo non potrà lavorare e portare avanti il lavoro. Si ferma lui. Si ferma tutto.

Situazione impossibile per un’azienda ben strutturata. Più persone sanno portare avanti lo stesso lavoro secondo protocolli standardizzati e processi produttivi ormai oliati. Insomma, se ti si infortuna un giocatore non puoi restare in 10. Il sostituto è già caldo e pronto ad entrare in campo.

  1. Carico di lavoro improvviso.

Che succede se rispetto al lavoro previsto vengono aggiunte forzatamente delle nuovi fasi di lavoro o degli sviluppi che comunque non possono far slittare la data di consegna?

Il cuggino ha solo 2 scelte:

+ abbandonare il lavoro e lasciarti in una situazione poco piacevole;

+ lavorare anche la notte con la speranza di farcela e facendo perdere anche a te il sonno;

In azienda tutto questo capita più spesso di quello che si pensi e viene facilmente gestito aggiungendo ovviamente risorse in più rispetto a quelle già previste nel progetto iniziale.

  1. Una consegna sbagliata.

Tuo cuggino pensava di aver capito una cosa, ma in realtà doveva consegnarne un’altra. Spesso, se conosci male una materia, è facile prendere fischi per fiaschi. E adesso che si fa? E se i grandi capi dell’ultimo piano decidessero di citarlo per danni?

Un’azienda strutturata e competente si salva anche questa volta per almeno 3 motivi:

– non capisce fischi per fiaschi;
– è assicurata nel caso capitino comunque malintesi di questo tipo;
– metterebbe comunque in campo ogni risorsa per mediare all’errore con tante scuse nel minor tempo possibile.

Il gioco vale davvero la medaglia? Ho fatto solo 3 esempi. Avrei potuto proseguire ancora per trovarne molti altri, ma quello che volevo farti capire è il senso della cosa.

La realizzazione di un sito web necessita di un progetto serio con sviluppo, assistenza e supporto di un certo livello, devi quindi affidarti a QUALCUNO CHE SAPPIA DIMOSTRARSI ALL’ALTEZZA DELLA SITUAZIONE.

“Se pensi che affidarti a dei professionisti ti costi molto, è perché non hai idea quanto ti costerà mettere la tua azienda nelle mani di un dilettante …”

Dopo questa lettura, da che parte hai deciso di stare allora? Dalla parte di quello che chiama suo CUGGINO o che affida la realizzazione del suo sito web a noi? Scegli ora e fidati del tuo istinto!

Se deciderai di affidarti al “CUGGINO” (che magari “TE LO FA AGGRATIS”) sappi che i risultati sono quasi sempre molto deleteri. Così facendo, rischierai di buttare dei soldi perché la qualità del lavoro finale non potrà mai essere paragonata al lavoro realizzato da noi.

Tra gli svantaggi, che avrai facendo realizzare il sito web a tuo CUGGINO, ci sono:

Grafica errata

Le competenze grafiche sono un aspetto di grande rilievo nella realizzazione di pagine web. A meno che non si sia esperti di graphic design, è necessario doversi rivolgere a noi che siamo professionisti del settore per ottenere dei buoni risultati.

Mancanza di un’ottimizzazione SEO

Difficilmente il CUGGINO ha anche competenze tecniche in ambito SEO. In questo caso, infatti, viene meno un aspetto davvero fondamentale, cioè l’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca. Gli utenti faticheranno, così, a trovarti su Google.

Difficoltà a completare il lavoro in tempo

il rischio di “rivolgersi al CUGGINO” è che i tempi richiesti per la realizzazione del sito si dilatino inesorabilmente. Infatti, nella maggior parte dei casi, la persona in questione, lo farà nel tempo libero. Questo andrà sicuramente a tuo discapito. Nei peggiori dei casi, invece, chi ha cominciato a creare un sito internet non lo termina neppure, a causa delle numerose difficoltà che si incontrano nel cammino.

Mancanza di risultati

La tempestività e il corretto uso degli strumenti, sono di importanza cruciale e strategica. Per questo, a meno che non si abbiano abilità specifiche o molto tempo a disposizione, è difficile che la realizzazione di un sito eseguita da chi non è del mestiere possa portare ad avere risultati concreti.

Se anche tu sei alle prese con la creazione di un sito web, lasciati guidare da noi che siamo professionisti preparati e affidabili e che ti garantiscono un lavoro di qualità.

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